Se sei stufo di dover sempre affrontare i malumori dei tuoi collaboratori, costretti ad intervenire sui macchinari con metodi macchinosi e da prima rivoluzione industriale, allora questo articolo è quello che fa per te!
Ti sei mai trovato nella condizione di dover affrontare una conversazione con qualcuno, senza riuscire a farti capire per un tuo modo errato di comunicare o per problemi di lingua?
É quello che è successo agli indiani d’America, quando comunicavano con i segnali di fumo.
Quando hanno dovuto affrontare i coloni inglesi ed erano sotto assedio non si capivano, e senza una corretta comunicazione, come sai si sono praticamente estinti e oggi i pochi irriducibili vivono nelle riserve.
Prova ad immaginare se, invece di dover comunicare con un essere umano, devi dare delle indicazioni chiare e precise ad una macchina
Non sto parlando di umanoidi, ma di uno scambiatore ventilato e doverlo comandare a distanza, senza ogni volta dover andare ad intervenire sull’impianto per cambiare i parametri.
Alla macchina non puoi certamente comunicare con i segnali di fumo o spiegare a gesti la tua intenzione.
Quindi non puoi andare tanto lontano: o le “parli” nella sua lingua o riuscirai soltanto a dirle:
<< Parti!>>
oppure
<<Fermati!>>
Non ha occhi (videocamere) o sensori che ti identifichino, inoltre è stata programmata con un certo tipo di linguaggio.
Devi darle un comando esatto attraverso un linguaggio che sia in grado di comprendere.
Non pensare che sia poi un caso così assurdo!
Pensa solo ai ventilatori EC.
I grandi costruttori di ventilatori come EBM PAPST , partendo dai classici motori “base” AC, hanno sviluppato un tipo di ventilatore avanzato, quello EC per l’appunto, in cui hanno inserito un “cervello artificiale” che mette a disposizione una serie di funzioni evolute che permettono di usare e controllare il ventilatore in modo completamente diverso da come accadeva prima.
Per esempio: hai mai pensato di far girare il ventilatore al contrario?
Con un ventilatore EC puoi farlo.
Come sempre però non è che con la bacchetta magica si risolve tutto, tu diventi miliardario e i ventilatori iniziano a girare al contrario con un battito di mani.
Così come il cervello umano anche il “cervello artificiale” del ventilatore ha bisogno di “messaggi”, di segnali per essere attivato.
Come quando i Sioux ricevevano il segnale che il nemico si stava avvicinando e partivano all’attacco, allo stesso modo la nostra macchina riceve un comando speciale e automaticamente lo esegue secondo i parametri che gli sono stati dati.
Questo segnale viene attivato da un protocollo, il protocollo ModBus.
Che cos’è il protocollo MODBUS?
In poche parole si tratta di un linguaggio che definisce il formato e la modalità di comunicazione tra il sistema nervoso centrale e uno o più neuroni che rispondono alle interrogazioni del comando.
II protocollo definisce come le due parti stabiliscono ed interrompono la comunicazione e come i messaggi devono venire scambiati e come gli errori rilevati.
Immagina di avere a tua disposizione una macchina potentissima, che può eseguire esattamente l’ordine che le ha dato e, nonostante ciò, tu continui ad utilizzarla nella modalità base, quella più semplice, banale ed in certi casi inutile.
Sarebbe un po’ come avere una casa automatizzata, che ti da la possibilità di poter gestire direttamente dallo smartphone per esempio il riscaldamento o gli elettrodomestici, e nonostante ciò continuare a regolare manualmente il termostato oppure il forno.
Non ha senso, giusto?
Senza dubbio il sistema 0-10Vac è più semplice perché prevede la presenza di due soli fili (+/–), ma sei sicuro di essere perfettamente a conoscenza dei vantaggi a cui rinunci con una connessione di questo tipo?
Nonostante possa sembrare complicato (per utilizzare i protocolli ModBus bisogna osservare delle “regole grammaticali” basilari dettate dal consorzio ModBus, con le quali potrai governare la macchina a tuo piacimento.
Attraverso la connessione Modbus è possibile avere accesso alla macchina con un PC in ogni momento, da vicino o da lontano, in modo da avere sempre perfettamente sotto controllo la situazione, sia del dispositivo che dei ventilatori collegati.
Lascia che ti mostri alcuni dei vantaggi che potresti avere utilizzando il ModBus:
❎ PULIZIA DELLA MACCHINA: pensa a quanto ti può costare un operatore che deve recarsi sul campo per la manutenzione e la pulizia della macchina.
Non sarebbe bello poterlo fare nella metà del tempo, inviando il comando alla macchina e lasciandoglielo fare da sola, senza che nessuno ci metta le mani?
❎ SGHIACCIAMENTO (de-icing) DEI VENTILATORI: hai considerato il tempo perso a sciogliere il ghiaccio quando la macchina è posizionata in ambienti che raggiungono temperature minime molto basse?
Potrai goderti una bella settimana bianca piuttosto che perder tempo ad arrampicarti sulla macchina per togliere la neve dai ventilatori con una scopa, perché utilizzando la comunicazione Modbus avrai a disposizione una particolare funzione che previene il deposito di neve e il congelamento dei ventilatori.
Queste sono proprio chicche, ma pensa solo a quanto tempo e denaro potresti risparmiare se solo riuscissi ad impostare i ventilatori della tua macchina con i parametri che desideri, leggerli e in qualsiasi momento avere a disposizione, attraverso il protocollo RTU (quello comunemente più usato), tutti i dati per migliorarne le prestazioni.
E ti dirò di più, è possibile collaudare i ventilatori senza aver bisogno di personale qualificato che si arrampichi sulle macchine, che come funamboli camminano a bordo macchina rischiando di farsi del male serio…. Poi l’INAIL viene a bussare alla tua porticina (come direbbe Mario Mandžukić: NO GOOD!)
Dulcis in fundo, se stai utilizzando questo tipo di macchina ancora con una connessione 0-10Vac sui ventilatori EC, quindi utilizzando solo l’accelerazione e la decelerazione, sappi che stai sprecando un sacco di soldi, perché l’utilizzo del Modbus, su una macchina che hai già pagato cara, in quanto dotata di un sistema intelligentissimo, ti consente di ridurre la potenza di scambio rispetto allo 0-10Vac.
QUINDI UN ELEVATO RISPARMIO ENERGETICO
Se vuoi saperne di più leggi anche questo articolo
Secondo me, a questo punto, chiunque abbia un po’ di naso per gli affari e non ama sprecare soldi, non avrebbe più nessun dubbio su quale sia la miglior decisione da prendere.
Quindi richiedi subito in comodato d’uso gratuito il nostro regolatore dotato di ModBus RTU e prova anche tu con mano tutti i vantaggi che i nostri clienti stanno già ottenendo grazie alle nostre soluzioni.
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